Anna Pozzi

Come guadagnare un ottimo stipendio da copywriter freelance nel 2024: 4 consigli nati dall’esperienza

Se ne sentono di cotte e di crude di questi tempi riguardo al mestiere del copywriter freelance – e al suo stipendio.

Siamo bombardati da messaggi di autoproclamati guru che promettono di farci guadagnare tre, cinque e anche 10.000 € al mese, quindi… è facile avere le idee confuse.

Beh, te lo confesso subito: non sono un(a) guru. Non ho la verità in tasca, ma ho tanti chilometri sotto le scarpe e un bel po’ di anni di esperienza come copywriter freelance.

Ecco perché penso di poterti rivelare due o tre cose – anzi, facciamo quattro – su come guadagnare un buon stipendio come copywriter freelance anche nel 2024. Nonostante l’AI, l’inflazione, le guerre e… chi più ne ha più ne metta.

Sono consigli senza tempo, ma anche molto aggiornati ai tempi che stiamo vivendo. Dunque tira fuori carta e penna e preparati a prendere due appunti – ne vale la pena, promesso.

copywriter stipendio quanto guadagna

Ha senso parlare di stipendio per un copywriter freelance?

Partiamo da qui: mi sembra il punto più onesto da cui partire per imbastire un discorso serio sui “come”, i “quanto” e i “perché” dello stipendio da copywriter.

Se stai leggendo questo articolo i casi sono due: stai valutando se quella del copywriter è una strada che potrebbe fare al caso tuo e stai raccogliendo informazioni; oppure stai cercando di capire come incrementare le tue entrate da copywriter freelance, professione che già pratichi.

La risposta è la medesima in entrambi i casi: sì, ha senso parlare di stipendio da copywriter. Almeno nella misura in cui consideriamo lo stipendio di un copywriter come quella cifra minima che è in grado di guadagnare ogni mese.

Il mondo del lavoro sta cambiando, è vero, ma siamo ancora tutti molto impostati sul modello delle 8 ore in ufficio – incluso, quindi, lo stipendio mensile. Non è sbagliato, quindi, tenere sotto controllo il flusso di entrate mensili e darsi un obiettivo.

Certo, conviene tenere bene a mente che per un copywriter freelance possono esserci notevoli alti e bassi, mesi di “vacche grasse” e mesi di relativa “magra”. Ma detto questo, per capire che tipo di stipendio mensile da copywriter aspettarti devi fare una semplicissima cosa: partire dalle tue uscite.

  • A quanto ammontano le tue spese fisse mensili?
  • Quale budget (mensile/annuale) vuoi dedicare a tutto ciò che è tempo libero, hobby o piacere?
  • Quale percentuale dei tuoi guadagni finirà in tasse e previdenza (se hai partita iva come copywriter è facile saperlo)?

Una volta che avrai fatto due conticini, sarai in grado di stabilire quale cifra mensile dovrà rappresentare il tuo stipendio da copywriter freelance. 

È così semplice, sì, ma serve il coraggio di mettere i numeri nero su bianco e poi rimboccarsi le maniche e andarsi a prendere i lavori che servono per far quadrare i conti.

Giusto per capirci: questo è lo stipendio medio di un copywriter in Italia (e in USA)

Sei ancora all’inizio e cerchi un’informazione molto più semplice e molto più pratica? Nessun problema, ecco per te una bella tabella riassuntiva sui guadagni annuali medi di un copywriter junior o senior in Italia e negli Stati Uniti:

Guadagno medio annuale in ItaliaGuadagno medio annuale in USA
Copywriter freelance35.000 €93.440 $
Copywriter dipendente30.421 €63.943 $
Fonti: per i copywriter dipendenti, i dati del mercato USA li ho presi da Indeed, che basa la sua stima su un totale di 787 salari relativi al 2023. Per il mercato italiano ho fatto riferimento a Glassdoor, che cita come fonte 93 stipendi. Per i copywriter freelance: i dati del mercato USA li ho presi ancora da Indeed, che basa la media su (soli) 36 stipendi, per il mercato italiano dati non ce ne sono, ho fatto una media basandomi sulle realtà che conosco in prima persona.

Dati a parte – che per il mercato italiano dei freelance praticamente non esistono – è chiaro che un copywriter freelance può guadagnare sensibilmente di più di un copywriter d’agenzia. Non ha lo stipendio assicurato, ma ha possibilità di crescita che un copywriter d’agenzia difficilmente avrà.

Se devi ancora intraprendere questa professione, la scelta sta a te, ovviamente: dal canto mio posso solo consigliarti di leggere l’articolo che ho scritto sulla mia esperienza come copywriter freelance (con pro e contro).

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Un copywriter freelance un ottimo stipendio se lo costruisce con strategia: 4 consigli nati dall’esperienza diretta

A proposito di esperienza. Trovare la quadra come copywriter freelance e guadagnare uno stipendio che si reputa “giusto” può non essere un processo che avviene dall’oggi al domani.

Ciò che conta è che il processo sia divertente e arricchente, in termini di esperienza e competenze. Se imbocchi la strada giusta, a destinazione ci arrivi, te lo assicuro. Sicuramente non in un mese, e magari nemmeno in tre, ma è proprio il caso di dire che la pazienza paga

È stato così anche per me. È stato un processo di affinamento continuo, fino al punto in cui non avevo più possibilità di prendere nuovi clienti e, allora, ho cominciato a fare il “gioco” della torre: chi paga meno finisce giù.

Un gradino dopo l’altro sono arrivata allo step successivo: comprendere quanto ero disposta a lavorare, in termini di tempo, per ottenere lo stipendio da copywriter che desideravo.

Altra fase di affinamento, questa volta in termini di valore (quali lavori mi pagano meglio in rapporto al tempo investito?).

Ecco, per dire: non avere fretta. Cioè, abbi fretta, ma non di arrivare… bensì di rimboccarti le maniche! Come prima cosa pensa a procurarti un numero sufficiente di clienti per essere sempre mediamente occupato (leggi la storia di Andrea, che parla proprio di questo).

Più clienti “girerai”, più esperienza ti farai, più sarai in grado di orientarti verso il tuo stipendio ideale… anche lavorando da casa, sì.

Primo consiglio per un ottimo stipendio da copywriter freelance: non fare la guerra dei prezzi

Se ne leggono davvero tante in giro. Uno dei consigli più ricorrenti è quello di iniziare a lavorare gratis, al secondo posto c’è quello di lavorare per una cifra simbolica, tipo 1 o 5 € per un copy (o una mail, o altro). Ecco: parliamone. 

Anzi, non parliamone proprio! Stai alla larga da questi consigli. Essere “convenienti” può essere una carta da giocarsi al primo lavoro, una leva da usare per ottenere il primo cliente che hai tanta fretta di ottenere. Ma poi basta. Per vari motivi:

  • Se usi le piattaforme per freelance, lo storico dei tuoi lavori rimane ed è visibile a tutti. Come puoi apparire professionale con lavori fatti per 5 €?
  • Il prezzo serve anche a scremare il parco clienti: chi non è disposto a pagare il giusto, meglio che si rivolga altrove
  • Rischi di farti una nomea per i tuoi prezzi bassi. E ricorda che chi ti seleziona solo sulla base del prezzo, probabilmente non starà attento alla qualità di quello che produci
  • Il prezzo è un biglietto da visita, che piaccia o no

Secondo consiglio: punta quanto prima a lavori strategici

Viviamo – ahimè? Per fortuna? – nell’epoca che verrà rivoluzionata dall’intelligenza artificiale (o almeno così sembra). Ma anche se così non fosse, l’esecuzione lasciala agli altri: tu punta a diventare un copywriter strategico. Un ottimo copywriter strategico.

Cosa significa essere un copywriter strategico? In breve, uno che pensa. Uno che sa dare consigli. Uno che sa farsi carico di qualcosa di più della “semplice” scrittura di uno o più copy. Perché funziona? Perché quando le aziende cercano un freelance cercano una persona a cui affidarsi, un risolutore di problemi.

Se lavori bene e sai il fatto tuo, è un attimo passare dalla scrittura di una mail di vendita a prendere in gestione l’intero email marketing di un’azienda. E va da sé che i compensi crescono (e non di poco).

guadagnare un ottimo stipendio da copywriter freelance

Terzo consiglio: pensa a vendere i tuoi servizi in pacchetti, non alla singola prestazione

Lega il cliente a te – quando ne vale la pena, ovviamente. Anche in fase di onboarding (call conoscitiva, preventivo ecc.), cerca di pensare sempre più in là e, se intravedi la possibilità, proponi un servizio a pacchetto piuttosto che una o più singole prestazioni.

Questa strategia potrebbe farti perdere alcuni pesci piccoli, ma ti farà guadagnare entrate ricorrenti per mesi (a volte anni). Puoi anche decidere di proporti solo così: come un copywriter con cui collaborare per periodi medio-lunghi.

Quarto consiglio: eccelli nella comunicazione

Scontato? Fidati, non poi così tanto. In fase di “corteggiamento” di un cliente e, soprattutto, quando il rapporto lavorativo è già iniziato, sii sempre presente e tempestivo, nella comunicazione e ovviamente nelle consegne.

Questo non significa tempestare il cliente di email o di richieste di (inutili) call, ma fargli percepire che sei in controllo della situazione, che di te si può fidare, che per lui ci sei quasi sempre. 

Quasi: i paletti sta a te metterli, in modo da non ricevere messaggi o chiamate in giorni e orari in cui non vuoi essere disturbato.

Ti assicuro però che sono ancora tanti i freelance “sciatti” nella comunicazione: già solo curare questo aspetto ti permetterà di apparire subito più professionale – e quindi meritevole di ciò che chiedi.

Ora sai tutto su stipendio e guadagni. Ti tocca la parte più bella: sperimentare e inventare

Sì, inventare: chi l’ha detto che per avere successo nella vita dobbiamo sempre seguire pedissequamente le orme di chi ci ha preceduto? Il buon senso, mi risponderai tu. E in parte hai ragione, ma in parte no.

Quello del copywriting freelance è ancora un territorio non colonizzato in Italia, diciamo così. Ci sono ampie praterie dove puoi correre alla ricerca del tuo angolo felice. Il mio invito è quindi questo: prendi il meglio dai consigli, miei e altrui, mixa il tutto, assumi in giuste quantità e poi fai di testa tua.

Ma soprattutto, fai. Prova, sperimenta, inventa nuovi modi di proporti e di proporre i tuoi servizi. Invece che stare fermo a chiederti quanto guadagna un copywriter al mese, scoprilo. Il quesito di quanto guadagna un copywriter freelance in Italia o all’estero deve interessarti fino a un certo punto.

Disegna il tuo percorso e scopri dove può portarti. Per me è stato così, per le persone che ho aiutato ad avviarsi e che aiuto ora in Copy School è stato così, ed è stato ed è così anche per tanti colleghi copywriter freelance con cui mi confronto regolarmente. Quindi… datti da fare, ti stiamo aspettando!

Ti è piaciuto questo articolo? Hai domande? Ti aspetto nei commenti.

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Anna Pozzi

Copywriter e content strategist con un passato da giornalista, oggi si realizza nel formare chiunque desideri lavorare con il copywriting e trasformare la passione per la scrittura in una professione.

Quando non fa ciò, è impegnata ad aiutare le aziende migliori a far esplodere la loro comunicazione.

Nei momenti in cui non ha le mani sulla tastiera o una penna in mano, o è immersa nella natura o sta viaggiando (nei casi più fortunati, tutt'e due).

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