Se ti senti perso, scoraggiato e demotivato perché non sai come iniziare nel copywriting… non perderti questo articolo.
Ti dico subito che iniziare a lavorare come copywriter, in sé, non è difficile. Ma può sembrarti un’impresa pazzesca se parti da zero.
Però il sogno di trasformare la tua passione per le parole in un lavoro vero e proprio, da svolgere in totale libertà da casa tua o da dove preferisci, è troppo allettante per essere rimesso in un cassetto, giusto?
Allora seguimi: farò finta di partire da zero oggi e ti spiegherò cosa farei se fossi in te.
Partiamo dalle basi: come diventare copywriter (velocemente)
“Hai studiato? Perché se non ti sei preparato, ti concedo di rifarti interrogare domani.” Ti ricordi quando a scuola il prof, magnanimo. ti concedeva una seconda occasione? Ecco, nel lavoro raramente succede.
Nel senso: il pre-requisito fondamentale per iniziare a lavorare come copywriter è quello di possedere ottime conoscenze di base.
Perché è vero che, in un certo senso, è il lavoro del “momento” (decennio? Secolo?); ed è vero anche che di lavoro ce n’è a bizzeffe.
Ma è altrettanto vero che l’asticella si sta alzando e che vendere è diventato più difficile, quindi possiamo dire che il lavoro c’è per chi è in grado di portare risultati.
Quindi, ecco la prima cosa che farei se mi chiedessi come iniziare nel copywriting per lavorare e guadagnare come copywriter da casa: mi formerei.
Come? Qui trovi qualche idea:
- Scegliere un video-corso completo e integrare eventualmente la formazione con delle sessioni 1-a-1
- Leggere libri, divorare le risorse gratuite disponibili sul web e integrare con della formazione 1-a-1
- Cercare un copywriter che si occupa anche di formazione e farsi preparare un percorso di formazione 1-a-1 su misura
Qualsiasi sarebbe la scelta, mi scolpirei in mente un mantra: la formazione non finisce mai.
Il digital marketing è un mondo affascinante, complesso e in costante evoluzione, se vuoi stare al passo con i cambiamenti ti devi aggiornare di continuo (ma è un piacere farlo!)
Bene, ora sei pronto: come puoi iniziare nel copywriting?
Concluso il periodo di formazione, è ora di rimboccarsi le maniche e affrontare la parte più difficile: cercare lavoro. Ho detto più sopra che il lavoro non manca, perché allora dico che cercarlo è difficile?
Perché non devi dimenticarti che metterti sul mercato ha un costo emotivo. Chiamala sindrome dell’impostore, chiamala autostima traballante, chiamala come vuoi… in ogni caso, dovrai averci a che fare.
Non ti verrà facile buttarti. Devi considerarlo e preparare un piano per aggirare l’ostacolo (fregando l’impostore). Lavorare come copywriter da casa o da dove vuoi è bellissimo, ma richiede un certo sforzo.
E siccome ho promesso di dirti quello che farei io, ecco passo per passo come agirei per trovare i primi clienti:
- Rifletterei sul mio cliente ideale: con chi voglio lavorare? Chi mi sento in grado di aiutare? In quale/i settore/i? (Piccole realtà locali, professionisti e imprenditori, multinazionali ecc.)
- Preparerei un profilo che parla di me e del mio cliente ideale: un breve copy di vendita che spiega cosa posso fare e per chi, oltre a chi sono. E lo ottimizzerei per la SEO
- Penserei con attenzione alle piattaforme su cui essere presente: social network, piattaforme per freelance, portali di annunci di lavoro tradizionali, Google
Per prima cosa devi esserci (nei posti giusti)
Se vuoi lavorare per tutti, non lavorerai per nessuno. Affermazione un po’ forte ma tutto sommato vera: per questo nell’elenco qui sopra, al punto 1, ho inserito una bella riflessione sul cliente ideale.
Capire chi devi cercare e da chi devi farti trovare ti dà un vantaggio competitivo enorme rispetto a tutti i copywriter come te che vogliono iniziare a lavorare e guadagnare con il copywriting.
Inoltre, ti consente di capire su quali piattaforme ha senso esserci. Essere presente ha un costo, non in termini economici ma di tempo.
E tu di tempo non ne devi sprecare, perché ti serve per cercare lavoro e trovare clienti. Ci viene naturale pensare di essere presenti su Facebook e su Instagram, ma ha davvero senso?
La risposta la sai solo tu, perché dipende dal cliente che vuoi raggiungere (dove passa il suo tempo? Che piattaforme frequenta?)
Se invece vuoi avere un’idea di cosa significhi creare contenuti per Instagram con regolarità, ne ho parlato nel blog che ho scritto dopo aver pubblicato il centesimo post sul mio profilo IG.
Se vuoi iniziare come copywriter ti conviene costruirti un (minimo) funnel
Dunque: hai deciso quali canali utilizzerai e hai steso almeno la prima bozza del profilo che parla di te (e ti vende)?
Benissimo, sei a metà dell’opera. Ora che hai costruito la rete, devi occuparti di come attirare le prede e portarle nella tua tana.
Metafora troppo cruenta? Ok, intendevo dire che per aumentare le tue chances di acquisire un cliente devi semplificare il percorso che porta verso di te. E verso un accordo di lavoro.
Generalmente, infatti, il traffico inbound – ovvero quello in entrata: quando è un potenziale cliente a trovarti – funziona così:
- Un imprenditore/responsabile marketing di un’azienda/professionista ecc. ha bisogno di un copywriter: apre la piattaforma che ritiene più utile e fa una ricerca
- La ricerca gli restituisce una serie di profili, tra i quali sceglierà il professionista che gli sembra più adatto o che lo colpisce/incuriosisce di più (ecco perché è importante vendersi bene)
- Clicca sul profilo prescelto e cerca come mettersi in contatto
Il punto 4 di questo elenco è variabile: se ci troviamo su una piattaforma per lavori freelance, il potenziale cliente potrà solo inviarci un messaggio.
Ma se ci ha trovato tramite una piattaforma social, possiamo stendergli un tappeto rosso. Basta un link. Quale?
- Il link al nostro sito personale, dove trova un portfolio e un form da compilare per inviarci un messaggio
- Il link al nostro blog, se abbiamo solo un blog (non ce l’hai? Scopri come aprirlo in maniera semplice): magari a un articolo preparato ad hoc che gli fornisce ulteriori, preziose informazioni
- Ancora meglio: il link a un calendario tipo Calendly che gli consente di fissare una breve call conoscitiva con noi, nel giorno e nell’orario di suo gradimento
- Oppure, altra opzione valida: il link per una opt-in page tramite cui potremo acquisire il suo contatto in cambio di un contenuto gratuito (di valore: un ebook o una guida, ad esempio)
Ricorda: semplifica le azioni, facilita la conversione. Invita a contattarti e rendi estremamente facile poterlo fare.
Ora che sei presente e hai un funnel… ti tocca alimentarlo!
Premessa: l’ho detto e ridetto, creare micro-contenuti per i social è un’attività che trovo molto dispendiosa in termini di tempo (time consuming: suona anche meglio, in inglese).
Ma è necessario dedicarcisi, perché gli algoritmi vanno alimentati se si vuole ottenere un po’ di visibilità.
Quindi se hai creato il tuo bel profilo su LinkedIn o Instagram, o se hai aperto un canale YouTube… sotto a chi tocca: devi pensare a un piano editoriale.
Ovviamente, in linea con l’obiettivo: far conoscere le tue competenze e specificità ai tuoi potenziali clienti.
Ti dico di nuovo quello che farei io:
- Penserei ai problemi più fastidiosi che affliggono il mio cliente ideale
- Penserei a come sono in grado di risolverli con le mie competenze
- Creerei dei contenuti che parlano proprio di questo: problemi-soluzioni
- Aggiungerei sicuramente anche dei casi studio, se ne ho, per aumentare credibilità e autorevolezza del mio profilo
La macchina è pronta: dai gas!
Non ti manca nulla ora ed è il momento di smetterla di tormentarti con la domanda “come iniziare nel copywriting?” e iniziare effettivamente a lavorare come copywriter. Da casa, dal tavolino di un caffé di Parigi, da Bali… da dove preferisci.
Sei presente sulle piattaforme che ti servono con un profilo ottimizzato per la SEO e per la vendita. Hai predisposto un percorso che porta facilmente a contattarti. Hai scovato idee per contenuti che mettono in luce le tue competenze e specificità.
Ora devi fare solo una cosa: creare contenuti, postare, ripetere. E avere fiducia. Se hai fatto tutto bene, postando regolarmente otterrai visibilità e lead.
Questo è proprio il minimo che puoi fare per iniziare a lavorare come copywriter e darti una chance di trovare i primi clienti e i primi lavori. Anzi, puoi fare anche di più…
Vuoi trovare lavori e clienti più velocemente? Metti il turbo alla macchina
L’estate scorsa, tra agosto e ottobre, ho investito un budget davvero minimo (poche centinaia di euro) per una campagna ads su Instagram e Facebook. Scopo: trovare nuovi clienti per i percorsi di mentoring che offrivo.
Poca spesa, tanta resa: i lead generati da quella campagna (sai cos’è la lead generation, vero?) mi hanno procurato una mole di lavoro che sto ancora smaltendo.
Quando sei pronto a mettere il turbo, mettilo: fatti conoscere tramite una campagna di ads. Se fai le cose bene, rischi di procurarti più lavoro di quel che sei in grado di gestire.
Un’unica precisazione: quando dico “poca spesa” non devi intenderlo in maniera letterale. Si tratta di investire qualche centinaia di euro, ma quell’investimento ne può fruttare migliaia – e decine di migliaia.
L’importante è, appunto, andare a profitto: ovvero rientrare dei costi dell’investimento e mettersi in tasca un buon margine. Superfluo dirti che dovrai studiarti un po’ le ads (Meta, Linkedin o Google).
Del resto, se ti chiedi come iniziare come copywriter, la conoscenza degli strumenti del digital marketing fa parte del “pacchetto base” di competenze…
Questo è quello che farei se partissi da zero. Ma c’è un altro modo per iniziare
Quello che ho spiegato ti sembra troppo impegnativo? Ti assicuro che nei fatti non lo è, ma sicuramente richiede un investimento di tempo non trascurabile.
Ma se hai fretta, quel tempo non ce l’hai. E ti capisco: può capitare, per svariati motivi. Allora ti dico anche cosa farei se volessi iniziare a lavorare come copy nel minor tempo possibile:
- Non salterei la parte della formazione: senza quella, non vai lontano
- Mi registrerei su almeno un paio di piattaforme per freelance (Upwork e Fiverr, per non sbagliare)
- Metterei tutte le mie energie nel creare un profilo davvero, davvero super ottimizzato ed efficace
- Mi candiderei con regolarità a tutti i lavori che mi sento in grado di fare (su Upwork, su Fiverr sono i clienti che scelgono te), investendo del tempo nella scrittura di candidature ben fatte
Mi sono dimenticata dell’outreach. O forse no?
L’outreach è importantissimo, per alcuni copywriter può diventare il canale principale per trovare lavoro e clienti. Ma se iniziassi da zero oggi, prima farei tutto quello che ti ho descritto in questo articolo.
Perché? Semplice: perché per proporti a freddo a potenziali clienti e fare centro, hai migliori chances se hai una “vetrina” ben strutturata e professionale alle spalle.
Se sei ben posizionato sui canali che contano (per te), se hai un funnel che funziona, preferibilmente anche un sito come copywriter…
Insomma, se partissi da zero non è la prima cosa che penserei di fare. Nessuno ti vieta di farla, ovviamente: il bello di questo mondo è che ci sono tante vie per trovare lavoro e nessuna è preclusa a nessuno.
Esistono tanti modi di rispondere all’interrogativo “come iniziare nel copywriting?”. Molti miei studenti hanno ribaltato ogni previsione riuscendo ad aggiudicarsi ottimi lavori con l’outreach pur partendo dallo zero assoluto. Quindi… non perdere tempo!
Stai cercando un modo di formarti velocemente ma in maniera approfondita? Ho creato Copy School, il corso più completo su copywriting e scrittura online. Scopri costo e programma