Anna Pozzi

Aprire un blog e guadagnare scrivendo è possibile… Se sai come fare. 8 modi per monetizzare un blog

Se sai come fare. Ripeti dopo di me: se-sai-come-fare. Non basta aprire un blog. Non basta nemmeno registrarsi al programma di Google Ads. Per aprire un blog e guadagnare devi muoverti d’anticipo.

Ovvero costruire il tuo progetto personale partendo da uno studio del mercato e… non solo.

Ti spiego questo “non solo” in questo articolo: pronto a prendere carta e penna e concretizzare finalmente l’idea di guadagnare scrivendo sul tuo blog?

aprire un blog e guadagnare guida

Partiamo dal principio. Perché aprire un blog?

Ormai l’ho ripetuto talmente tante volte durante corsi, coaching e masterclass che mi è quasi venuta la nausea: non siamo più nell’era del “Caro diario…”, aprire un blog tanto per farlo non ha senso.

L’epoca del blog come trasposizione online del proprio diario cartaceo è finita. O meglio, devi considerarla finita se intendi aprire un blog per guadagnare da esso.

Il “vomitatoio” personale non funziona più. Per fortuna, aggiungerei! Oggi aprire un blog è un’operazione di marketing. Proprio così.

È cambiato il blog perché è cambiato il mondo digital nel suo complesso. Online si possono realizzare guadagni strepitosi ma non siamo più agli albori di Internet, non si diventa milionari per caso.

Dunque anche tu devi chiederti “perché aprire un blog?” E devi chiedertelo per un importantissimo motivo: perché se non te lo chiedi, fallirai.

E non guadagnerai un solo euro dal tuo blog. Sintetizzando, puoi ricadere in due casistiche:

  • Vuoi aprire un blog personale perché hai voglia di scrivere e cerchi apprezzamento, condivisione, approvazione da parte degli altri (intesi in senso generico: amici, parenti, conoscenti, sconosciuti)
  • Desideri aprire un blog perché intendi sfruttare la tua attitudine per la scrittura per crearti una fonte di guadagno online

Ecco, nel primo caso non ti dirò mai “lascia stare”, ma ti dirò assolutamente “occhio alle aspettative”. Se sogni di scrivere di quello che vuoi quando ne hai voglia e ottenerne un ritorno economico, potresti rimanerci molto male.

Questo per due motivi:

  • Non sempre quello che va a te di scrivere è anche qualcosa di interessante per gli altri
  • Se scrivi e pubblichi senza obiettivo e organizzazione, ciò che scrivi rischia di rimanere inaccessibile ai più (anche a chi sarebbe interessato)

Ma c’è un motivo ancora più importante per cui ti sconsiglio di partire a razzo e scrivere di tutto quello che desideri, riversando emozioni, pensieri e idee online:

Nessun business, oggi, può stare in piedi senza una preliminare ricerca di mercato. E un blog che guadagna è a tutti gli effetti un business.

Quindi ecco la dura verità: per aprire un blog e guadagnare devi capire prima di cosa sarebbe utile e furbo scrivere…

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Puntare sulle tue passioni e creare un blog di viaggi… Oppure no?

Hai mandato giù il boccone amaro? Prenditi il tempo necessario ma poi fallo, prima ti metti nell’ottica di creare un progetto di business invece che un blog, meglio è.

Attenzione, non sto dicendo che aprire un blog incentrato su una propria passione e guadagnarci sia impossibile, tutt’altro. Però devi accettare il fatto che passione e opportunità potrebbero non combaciare.

Ma tu sei un tipo passionale, e non ne vuoi sapere di rinunciare al tuo sogno per piegarti alle leggi del mercato. Che si fa in questo caso?

Una ricerca di mercato. Eh sì, spiacente, sempre da lì si passa! Ma una ricerca di mercato che miri a capire come la tua passione può diventare monetizzabile.

Facciamo l’esempio di un blog di viaggi, un sogno nel cassetto di tante, tantissime persone appassionate di scrittura (e viaggi, va da sé…).

Tra l’altro ti confesso che è anche un mio sogno. Quando avrò il tempo da dedicare a questo progetto non mi lascerò scappare l’occasione. Per ora raccolgo materiale (foto, video, diari di viaggio e altro) e… viaggio, così mi porto avanti!

Ma torniamo all’esempio del blog di viaggi. La ricerca di mercato ti serve a mettere dei punti fermi. Ovvero:

  • Quanti e quali blog di viaggio ci sono?
  • Che seguito hanno? I lettori sono coinvolti? Ad es.: commentano i post, li condividono sui social?
  • I blogger di viaggio sono attivi anche sui canali social? Se sì, quali? Come sono attivi?
  • Ma soprattutto: come monetizzano il loro blog di viaggio?

L’ultimo punto è di particolare importanza: ogni volta che analizzi un blog che ti piace devi scoprire come guadagna quel blogger dal suo blog.

Magari offre consulenze di viaggio specifiche, ovvero fa il travel planner per una specifica area geografica. Magari invece vende un libro o un ebook. O magari, ancora, insegna come fotografare in viaggio (sono tutti esempi veri).

O magari ancora… non c’è limite alla fantasia. L’importante è che tu capisca questo concetto:

Prima, decidi cosa puoi vendere/come puoi guadagnare da un blog (e scendi molto nel dettaglio). Poi dedicati a far nascere il blog

Non si può semplicemente iniziare a pubblicare e vedere che succede?

No. Semplicemente perché da quello che è l’obiettivo che ti darai dipende anche come, quanto e cosa pubblicherai sul tuo blog.

Se inizi a pubblicare “a sentimento” violi la regola numero 1 del copywriting e del content writing (non esiste, l’ho inventata ora, ma è valida lo stesso!): non esiste contenuto efficace senza un chiaro obiettivo.

Come sempre un esempio ci è utile per capire la questione. Prendiamo il mio blog, questo che stai leggendo: con questo blog io punto a trovare nuovi clienti per i miei corsi e percorsi di formazione.

Il blog a me dunque serve principalmente per:

  1. Farmi scoprire da nuovi potenziali clienti
  2. Educare i lead e portarli verso la conversione

Va da sé che per raggiungere l’obiettivo numero 1 dovrò lavorare approfonditamente sulla SEO (inclusa la link building) e pubblicare tanti contenuti.

Per quanto riguarda l’obiettivo numero 2, invece, dovrò produrre contenuti di alta qualità, approfonditi e utili al mio cliente-tipo.

Se il mio scopo fosse stato ottenere clienti come copywriter freelance, la strategia sarebbe stata diversa, anche se il macro-argomento del blog sarebbe stato il medesimo: copywriting e scrittura online.

aprire un blog per guadagnare

La checklist di azioni da fare prima di aprire un blog

Bene quindi abbiamo capito che muoversi a caso non produce risultati. Scrivere di quello che ci passa per la testa, pubblicare quando abbiamo voglia e tempo e non rivolgerci a un pubblico specifico non ci avvicina al nostro obiettivo: guadagnare con un blog.

Cosa ci avvicina, invece? Nei paragrafi che seguono ti accompagno passo-passo attraverso le azioni che devi fare prima di iniziare a pensare alle questioni pratiche.

Ovvero scegliere un CMS, un servizio di hosting, un nome dominio ecc. Trovi tutte queste informazioni nella guida su come aprire un blog in maniera semplice.

Ora invece cerchiamo di capire assieme cosa dobbiamo assolutamente fare prima.

Primo step: capire cosa puoi offrire al mercato

Ti do un consiglio: non partire dalle tue passioni. Non partire da cosa vorresti fare, prova invece a partire da cosa potresti fare per gli altri.

Potresti insegnare qualcosa tramite un corso online? Potresti offrire servizi da freelance? Aiutare qualcuno in particolare tramite un libro o un ebook?

Capire come sei monetizzabile è il primo step per capire verso quale mercato muoverti e quale tipo di blog ti serve. Proprio non ci stai e vuoi partire dalle passioni? Ok, parti da lì, ma poi pensa a come potresti essere utile in quello specifico campo.

Secondo step: la ricerca di mercato

Al tema di come fare una ricerca di mercato fatta bene dedicherò presto una guida, per ora ti basti riflettere sul fatto che lo step due (irrinunciabile) è quello che ti porta a capire se quello che vuoi e puoi fare interessa a qualcuno.

Non solo: quanto è grande il mercato in cui ti muoveresti? Quanti altri blog ci sono? Com’è la concorrenza? Come monetizza l’interesse delle persone?

Il punto di partenza per tutte queste ricerche è Google, ma possono venirti in soccorso anche molti tool SEO (li trovi qui).

Terzo step: il progetto del tuo blog

Ora metti insieme le informazioni che hai raccolto negli step 1 e 2, prendi carta e penna (te lo consiglio) e inizia a scarabocchiare per dare concretezza al tuo grande progetto:

  • Di cosa parlerà il tuo blog?
  • Come guadagnerai dal tuo blog?
  • Come ti distinguerai dai competitor?
  • Quali canali utilizzerai per raggiungere le persone potenzialmente interessate al tuo blog?
  • Il tuo blog avrà anche una presenza sui social? Se sì, quali?

Ricorda: deve esserti molto chiaro come guadagnerai dal blog. Ad esempio, se vuoi guadagnare tramite le affiliazioni, fai una ricerca esaustiva su prodotti/servizi/brand a cui puoi affiliarti e stila un elenco.

Quarto step: il piano editoriale del tuo blog

Ok, ora è il momento di fare “i conti della serva”. Quanto pubblicherai? Quando inizierai? Con che frequenza posterai nel primo periodo? E successivamente? 

E poi arriva la parte più impegnativa: “tradurre” tutto sul piano della SEO. Del resto… No SEO, no party! Se non scrivi articoli ottimizzati per il tuo blog non li vedrà praticamente nessuno. Quindi…

Pensare alla SEO significa fare una estensiva ricerca delle parole chiave da utilizzare per gli articoli del tuo blog. E questo non è semplice a farsi così come lo è a dirsi.

Se con la SEO sei a zero, guarda il programma di Copy School: ci sono due moduli dedicati proprio a scrittura per i motori di ricerca e blog.

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Quinto step: libera l’agenda…

Dico sul serio: libera l’agenda e fai spazio alle ore di lavoro per il tuo blog. Il blog non nasce, cresce e prospera da solo. Anzi! Ha bisogno del tuo costante aiuto.

All’inizio, quantomeno. Ma è un inizio che dura tanto: il tempo medio per ottenere risultati con un blog va dai 3 ai 12 mesi. Questo significa che per tutto quel periodo tu dovrai alimentare il meccanismo.

Scrivere. Pubblicare. Condividere sui social. Monitorare la SEO. Aggiustare il tiro. Farti venire nuove idee per i post. Insomma, lungi da me scoraggiarti, ma non pensare di poter sbrigare il tutto in un’ora a settimana.

Recap dei metodi migliori per guadagnare da un blog

A tuo uso e consumo, in questo paragrafo ti parlerò dei metodi migliori per guadagnare con un blog. In realtà anche in questo campo i limiti ce li mette solo la fantasia…

Un blog che funziona, con contenuti che attirano gli occhi giusti può essere monetizzato in molti modi. Ma i più comuni e utilizzati sono questi:

  1. Vendere infoprodotti
  2. Vendere servizi come freelance
  3. Vendere prodotti tramite un e-commerce
  4. Guadagnare tramite le affiliazioni
  5. Guadagnare tramite la pubblicità
  6. Guadagnare tramite le collaborazioni con aziende
  7. Offrire una membership per contenuti esclusivi
  8. Vendere webinar

1. Vendere infoprodotti

Corsi online, ebook, guide, PDF sono tutti infoprodotti: ovvero puoi vendere informazioni su argomenti di cui sei competente a persone che ne hanno bisogno.

2. Vendere servizi come freelance

Farsi un nome e un’autorevolezza con i contenuti di un blog ti può consentire di offrire servizi a pagamento, anche in ambito consulenziale. Se vuoi lavorare come copywriter freelance, un blog è un ottimo modo per procacciarti clienti in target (e scrivere blog, ma non solo, per loro).

3. Vendere prodotti tramite un e-commerce

Sono tantissimi i blogger che hanno costruito un ampio seguito e poi l’hanno monetizzato tramite un e-commerce collegato: merchandising relativo al blog/brand ma non solo, anche prodotti di interesse per il pubblico di lettori.

4. Guadagnare tramite le affiliazioni

Anche qua il “segreto” è molto semplice: diventa un punto di riferimento per un settore/argomento preciso e poi promuovi prodotti e servizi che, magari, usi anche tu stesso. Con le affiliazioni guadagni per ogni vendita che generi.

5. Guadagnare tramite la pubblicità

I fastidiosi banner pubblicitari, proprio loro. Fastidiosi ma redditizi, se hai un volume di traffico mensile alto. Prima, non pensarci nemmeno. Non esiste solo Google Ads: puoi vendere spazi pubblicitari in autonomia ad aziende che hanno interesse a promuoversi presso il tuo pubblico.

6. Guadagnare tramite le collaborazioni con le aziende

L’influencer marketing non è solo su Instagram e TikTok. Se hai un blog di valore e, soprattutto, un pubblico di lettori che ti segue e si fida di te, le aziende saranno contente di pagarti per parlare di sé e dei propri prodotti.

7. Offrire una membership per contenuti esclusivi

Scrivi contenuti che sono vere e proprie guide, approfonditi, ricchi di informazioni di valore, che i tuoi lettori pagherebbero per leggere? Puoi farglieli pagare. Una membership a pagamento è il modo più semplice.

8. Vendere webinar

Siamo ancora nell’ambito degli infoprodotti, ma ci sta una menzione a parte. Sei un punto di riferimento per il tuo settore? Sfrutta il blog per ottenere iscrizioni a webinar di approfondimento/formazione a pagamento. È un modello di guadagno piuttosto scalabile.

Sei pronto per guadagnare con il tuo blog? Hai altre idee per monetizzare un blog diverse da quelle che ho indicato? Confrontiamoci nei commenti!

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Anna Pozzi

Copywriter e content strategist con un passato da giornalista, oggi si realizza nel formare chiunque desideri lavorare con il copywriting e trasformare la passione per la scrittura in una professione.

Quando non fa ciò, è impegnata ad aiutare le aziende migliori a far esplodere la loro comunicazione.

Nei momenti in cui non ha le mani sulla tastiera o una penna in mano, o è immersa nella natura o sta viaggiando (nei casi più fortunati, tutt'e due).

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