Il mondo del copywriting freelance può sembrare un intricato labirinto di possibilità e decisioni. È normale chiedersi da dove iniziare, quale percorso seguire e quale strada prendere.
Un punto di partenza comune per molti aspiranti copywriter è il proofreading, l’attività di correggere testi alla ricerca di errori grammaticali, refusi e cose da migliorare.
Ma è davvero necessario iniziare da lì? Iniziare come correttore di bozze? Ti rispondo in questo articolo.
Cos’è il proofreading? Come si è evoluto il ruolo del correttore di bozze
C’era una volta il correttore di bozze, figura ormai quasi “mitica” nell’era del digitale. Il correttore di bozze era uno specialista, molto ferrato nella lingua italiana, che prestava il suo servizio a una o più testate giornalistiche o case editrici.
Personalmente ho conosciuto un gran correttore di bozze, anzi era una lei: una professionista davvero in gamba e competente che una volta al mese veniva nella redazione del nostro giornale e rimaneva con noi per circa tre giorni.
Il tempo di leggersi tutte le bozze della rivista pronta ad andare in stampa e “fare le pulci” a tutto e tutti. Non con fare malevolo, s’intende.
Da lei ho imparato molto sulla sintassi, su come strutturare frasi semplici e comprensibili e, in generale, sulla lingua italiana.
Oggi la correzione di bozze è un’attività che viene richiesta al copywriter junior – non sto mentendo: guarda tu stesso i risultati di questa ricerca su Indeed. Ma è anche un’attività nella quale ci si può specializzare, il proofreading.
Quindi… dovrai iniziare per forza dal proofreading? È uno step obbligato nella carriera di un copywriter freelance?
Oltre il lavoro del correttore di bozze: come avviare una carriera da copywriter
Se hai mai considerato il proofreading come il tuo punto di partenza nel mondo del copywriting, potrebbe essere il momento di rivalutare questa scelta.
Il ruolo di correttore di bozze può insegnarti molto sulla scrittura e la correzione, ma non è l’unico modo per iniziare la tua carriera di copywriter freelance.
In passato, partire con attività di “manovalanza” come la correzione di testi altrui poteva sembrare la strada obbligata per acquisire competenze e guadagnare esperienza.
Tuttavia, con l’evoluzione del settore del lavoro freelance e l’abbondanza di risorse formative a disposizione, hai l’opportunità di fare il tuo ingresso direttamente nel mondo del copywriting, “saltando” lo step di correttore di bozze.
Gioca a tuo favore sicuramente l’abbondanza di offerte di lavoro nel mondo del copywriting e più in generale della scrittura online.
C’è tanto lavoro da fare, talmente tanto che le occasioni per i “principianti”, per chi parte da zero o quasi, non mancano.
Il copywriter junior deve occuparsi di correzione di bozze?
E cosa dire degli annunci di aziende che cercano copywriter junior che si occupino anche di correzione di bozze? Non l’ho mai nascosto: la via per diventare copywriter può essere breve o lunga, a seconda che tu scelga il freelancing o il lavoro dipendente.
Un freelance ha più libertà e grazie alla formazione può saltare numerosi gradini della scala già in partenza.
Chi entra in azienda come junior, invece, accetta un percorso più lento e più lungo, a fronte di una maggiore sicurezza lavorativa (forse…).
Insomma, se punti a entrare in un’azienda come copy junior dovrai accettare di fare molta più gavetta. Te lo assicuro.
L’importanza di determinazione e mindset per diventare un copywriter freelance
Un elemento cruciale per un inizio di successo nel mondo del copywriting è la mentalità. O, se preferisci l’inglese, il mindset.
Credere nelle tue capacità e avere la determinazione di raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato può fare la differenza tra una carriera di successo e una piena di incertezze.
Adottare un mindset positivo ti permetterà di superare gli ostacoli, creare connessioni significative e, alla fine, raggiungere risultati straordinari come copywriter. Anche saltando a pie’ pari lo step di correttore di bozze.
Determinazione e intraprendenza sono cruciali per un copywriter freelance. Ho visto persone con ottime doti e una gran dose di talento arenarsi al primo ostacolo e accontentarsi di lavoretti molto meno stimolanti della correzione di bozze.
D’altro canto ho formato ragazzi e ragazze giovanissimi che, con zero esperienza, si sono proposti con coraggio e un po’ di faccia tosta e hanno portato a casa clienti di tutto rispetto al primo tentativo.
Quando ha senso dedicarsi al proofreading? In questo caso
L’attività di correzione di bozze può sembrare un punto di partenza limitante, ma ti assicuro che c’è un valore reale nella pratica della revisione.
Revisionare testi altrui ti esporrà a diversi stili di scrittura e ti aiuterà a sviluppare una comprensione più approfondita delle strutture linguistiche.
Questa competenza si rifletterà positivamente nella tua scrittura personale, contribuendo a trasformarti in un copywriter migliore, più versatile e competente.
Ha senso iniziare dal proofreading, quindi, se…
- Ti senti insicuro della tua scrittura
- Pensi di avere ancora molto margine di miglioramento
- Ritieni di non avere una conoscenza solida della grammatica italiana
- Le tue frasi sono spesso lunghe e molto articolate
Ti assicuro che leggere e correggere testi altrui è un’ottima palestra. Ovviamente, per fare un buon lavoro dovrai colmare le lacune che hai e quindi rispolverare o imparare da zero regole di sintassi, ortografia e grammatica.
Un altro risvolto positivo di questa attività è che acquisirai l’abitudine di revisionare i tuoi lavori, un’abitudine a dir poco fondamentale.
Imparerai ad approcciarti ai tuoi copy allo stesso modo in cui ti approcci alla pasta della pizza: la lasci riposare prima di stenderla, farcirla e cuocerla, no?
Lo stesso vale per i tuoi testi: lasciarli riposare per un po’ e poi rileggerli con occhio critico ti consentirà di affinare il tuo stile, eliminare elementi superflui e migliorare l’impatto del tuo messaggio.
A lezione dal correttore di bozze: trucchi e consigli per migliorare i tuoi testi
Un consiglio prezioso per migliorare la qualità della tua scrittura è quello di guardare i tuoi testi da una prospettiva esterna. Non sto parlando di esperienze extracorporee, non fraintendermi! Il metodo che ti propongo è molto più semplice.
Si tratta semplicemente di provare a leggere ciò che hai scritto da un device differente. Invia una bozza di email a te stesso e leggila dal tuo telefono, ad esempio. Oppure stampa ciò che hai scritto e correggilo su carta (con la penna rossa, sì).
Cambia computer, leggi da uno smartphone diverso, insomma cambia prospettiva e scombina le carte. Questo ti aiuterà a vedere i tuoi testi con uno sguardo diverso e a individuare aspetti che potresti non notare quando sei immerso nel processo di scrittura.
Se vuoi fare un passo in più, fai leggere ciò che hai scritto anche a qualcun altro. Qualcuno di fidato, ovvero qualcuno che ha le competenze per farlo.
Quando lavoravo in redazione, questo “scambio di testi” era la prassi: non c’è nulla di più efficace di un parere (competente) esterno per migliorare in fretta. E ti dirò: questa è una prassi diffusa anche tra i correttori di bozze.
Quattro occhi sono meglio di due. Infatti le riviste e le case editrici “serie” fanno come minimo due o tre giri di correzione di bozze prima di andare in stampa.
Oltre la prima bozza: l’arte di rivedere e migliorare i tuoi testi da copywriter
Un concetto cruciale da comprendere nel copywriting è che la prima bozza non è mai definitiva. Anzi. La perfezione richiede revisione, numerosi ritocchi e un’attenzione costante ai dettagli.
Questo atteggiamento ti aiuterà a raggiungere l’obiettivo finale del copywriting: creare testi efficaci che catturino l’attenzione del pubblico e raggiungano i risultati desiderati.
A tutti piacerebbe aprire un nuovo documento, scrivere di getto e aver finito il proprio compito. La realtà però è che quasi mai è così. Fare un po’ di proofreading ti insegna proprio questo: un testo efficace richiede cura.
Proofreading sì o no? Non è una scelta obbligata
Per concludere, non è obbligatorio iniziare la tua carriera di copywriter freelance come correttore di bozze. La correzione di testi altrui può insegnarti preziose abilità, ma come freelance hai l’opportunità di scegliere un percorso più veloce e appassionante.
Con la giusta mentalità, la pratica della revisione e la dedizione a migliorare costantemente la tua scrittura, puoi raggiungere velocemente livelli di competenza che superano di gran lunga la mera correzione di bozze.
L’importante è ricordarti che l’unico modo per saltare numerosi gradini della scala è quello di accumulare competenze. Tramite formazione e pratica. Non ci sono scorciatoie al riguardo.
Se scegli la carriera del freelance, sarà tuo compito acquisire forti competenze di base e poi cercare il maggior numero possibile di occasioni per mettere in pratica ciò che hai imparato.
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